Dopo una vendemmia come quella di quest’anno, che ci ha dato tantissime soddisfazioni, lavorare in cantina è davvero un grande piacere.
Partendo da una materia prima di grande qualità infatti, non dobbiamo preoccuparci di intervenire troppo con delle correzioni nelle fasi di lavorazione in cantina. Se verrete a visitarci in questo periodo, troverete la cantina nel pieno dei lavori.
Le annate degli scorsi anni infatti, si stanno muovendo dalle botti alle bottiglie (dove riposeranno ancora qualche mese) e fanno spazio ai vini del 2015, che hanno terminato la fase di fermentazione alcolica.
Dopo aver svinato (il primo travaso) e terminato la separazione della vinaccia dal vino, i vini stanno iniziando la fermentazione malolattica, un passaggio molto importante, in cui l’acido malico, particolarmente acre, si trasforma in acido lattico, più morbido e piacevole al palato.
Le nuove vasche per le selezioni Barolo (Bussia e Bricco delle Viole) hanno lavorato molto bene e quindi, a partire dal 2015, questi due Barolo saranno ancora più “speciali” rispetto al semplice Barolo DOCG.
Non appena terminata anche questa fermentazione, sposteremo alcuni vini ad affinare e invecchiare in legno, mentre altri termineranno il loro affinamento in acciaio.