Il reportage di Marisa D’Vari per A Wine Story
(link al testo originale in inglese in fondo alla pagina)
“Ciao – Sono Edoardo”, dice un giovane alto, appena si entra nella cantina Sylla Sebaste di Barolo. Si tratta di una giornata fredda e grigia, ma la cantina Sylla Sebaste accoglie a un ristorante dove ci troviamo ora, che offre una magnifica vista sulle colline ricoperte di vigneti e gli aromi del cibo delizioso. Ci spiega che è lì in sostituzione del padre, Fabrizio Merlo, che ha dovuto assentarsi per un impegno all’ultimo minuto. E anche se ha solo 18 anni ed è nel suo primo anno di università, Edoardo è un perfetto padrone di casa.
La visita inizia con un giro all’interno della cantina Sylla Sebaste: la famiglia Merlo acquistò la cantina circa dieci anni fa ed il padre e lo zio enologo di Edoardo hanno sostituito gran parte delle attrezzature. Anche le viti, sembra, sono in corso di graduale sostituzione. Molte hanno un’età che rende costoso mantenerle. Mentre Edoardo ci mostra ogni cosa ascolto la storia della sua famiglia, e come suo padre e suo zio erano motivati ad acquistare e sviluppare l’azienda dopo aver lavorato in un altro campo. Eduardo si è diplomato in letteratura, mentre il suo fratello minore sta studiando enologia.
La degustazione si svolge durante il pranzo – l’azienda ha creato una partnership con uno chef, e durante questo periodo di intenso turismo, è assai impegnata. del turismo. C’è un menù fisso, e vini della cantina sono abbinati a diversi piatti.
Si comincia con i 2015 Arneis: presenta un colore paglierino scintillante con aromi deliziosi, molto floreali, e con elevata acidità. Il 2015 Gavi è anche un colore paglierino, ma è più sapido e minerale con note di olive verdi ed erbe.
Ora i rossi!
2014 Barbara D’Alba è di colore granato, che si dissolve in riflessi chiari, con aromi speziati di mora, molta mora e frutti neri.
2012 Nebbiolo d’Alba ha un colore trasparente, più aromi di frutti neri e un finale lungo.
2012 Barolo DOCG proviene dal vigneto Bussia. Ha aromi di rose e di goudron, con acidità marcata e un’ottima concentrazione di frutta. Viene invecchiato per tre anni in botte, uno in bottiglia. La visita con Edoardo è stata favolosa: lui è un grande ambasciatore per cantina della sua famiglia.
Marisa D’Vari, esperta internazionale di vino
Marisa D’Vari, con base a Manhattan, è sovente nelle regioni vinicole del mondo per esplorare il territorio. Ha scritto articoli su FT di Londra, World of Fine Wine, Decanter, Robb Report, trimestrale di vino, il San Francisco Chronicle, Meininger di, Sommelier Journal.
Ha conseguito tre dei più importanti e rari designazioni internazionali di vino: il Diploma di vini e liquori (WSET) dal Wine and Spirits Educational Trust, il certificato del vino Educator (CWE) la designazione dalla Society of Wine Educators, e il secondo livello designazione ‘Certified Sommelier’ dalla Court of master Sommeliers. Ha conseguito numerosi diplomi della American Sommelier Association e la Società Sommelier d’America, e ha recentemente completato l’OIV Wine Marketing Program da UC Davis.
D’Vari è il primo americano ad essere invitato a partecipare prestigiosa Association of Wine Educators del Regno Unito, ed è un membro di alto livello nei distintivi organizzazioni internazionali Circle of Wine Writers (CWW) e FIJEV (Fédération Internationale des Journalistes et Ecrivains des Vins et Spiritueux). D’Vari ha anche ricevuto il Diploma Weinakademie Österreich al Palais Coburg, il DUGGAT – Diplôme Universitaire du Goût, de la Gastronomie et des Arts de la Table presso l’Università di Reims, in Francia.
http://awinestory.com/2016/11/sylla-sebaste.html