DA GILBERT & GAILLARD 93/100 PER I DUE CRU SYLLA SEBASTE
Dopo le ultime coccarde d’argento (Barolo Bussia 2010) e di bronzo (Barolo 2010) arrivate dall’Australia ecco finalmente le Medaglie d’Oro… E’ davvero un importante e storico riconoscimento quello che giunge dalla Francia: importante perchè assegnato dalla prestigiosa guida dei vini Gilbert & Gaillard (in nove lingue) specializzata negli Champagne, nei vini francesi più rinomati ed in quelli stranieri di eccellenza; storico perchè è il primo riconoscimento per il nuovo cru Barolo Bricco delle Viole che è stato messo sul mercato soltanto quest’anno con la vendemmia 2012.
Gilbert & Gaillard è stata fondata nel 1989 da Philippe Gaillard e François Gilbert. Hanno iniziato come direttore di edizione nella casa Presse de la Cité a Parigi. Nel 1991 diventano loro stessi editori di guide e di riviste. Fanno oggi capo ad un gruppo multimediale dedicato ai vini di tutto il mondo. Philippe Gaillard è nato in Touraine in una famiglia di produttori. Dopo dei studi in viticoltura ed enologia, è stato peraltro direttore commerciale di un grande gruppo di distribuzione di vini francesi. François Gilbert, laureato e dottore in geografia, si è specializzato presto nello studio dei territori vitivinicoli. E stato un insegnante per 15 anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla sua passione per il vino.
La loro vocazione è quella di: “Promuovere e consigliare vini di qualità, rappresentativi di un terroir e del know-how di uomini e donne appassionati. Siamo gli unici degustatori francesi ad utilizzare standard internazionali per le degustazioni: i vini ricevono un voto espresso in centesimi”. Il comitato di degustazione internazionale è presieduto da Philippe Gaillard, François Gilbert e Sylvain Patard, il comitato si compone dello stesso team permanente di professionisti francesi ed internazionali, per garantire la continuità e la coerenza delle degustazioni, nel rispetto del capitolato degli oneri Gilbert & Gaillard.
Ebbene per il Barolo Bricco delle Viole, ottenuto dalle uve di Nebbiolo provenienti dai vigneti in località Vergne proprio di fianco alla cantina Sylla Sebaste, non poteva esserci abbrivio migliore con 93/100 e Medaglia d’Oro riservata a tutti i vini sopra ai novanta centesimi. Questo vino, che celebra i paesaggi vitivinicoli Unesco della Langa del Barolo con un’etichetta artistica di Pierflavio Gallina, ha subito trovato il consenso del panel di degustatori.
Ecco l’esito della degustazione: Granato brillante con rilfessi mattone. Raffinato anche se timido al naso con effluvi di spezie fini, note animali e mentolate e legno esotico. Robusto, vellutato al palato denota una sensazione di armonia. Vivace e ricco di superbi profumi in evoluzione con un elegante finale di erbe. Superbo.
Per la Guida dei Vini Gilbert & Gaillard anche il Barolo Bussia 2012 è meritevole di una Medaglia d’Oro perchè valutato con lo stesso punteggio di 93/100. Si tratta dell’ennesima conferma per questo rinomato Cru proveniente dall’unica area vitata nel comune di Barolo: nell’annata 2010 aveva infatti ottenuto Coccarda d’Argento dall’austaliano Huon Hooke (90/100) e medaglia di bronzo dall’inglese Mattew Jukes (16,5/20), per la vendemmia 2011, invece, ha già ottenuto i 2 bicchieri rossi della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, i due cuoricini rossi di Merum e l’attestato di Merito della guida Vini e Cantine d’Italia 2016.
Ecco l’esito della degustazione: Granato limpido con riflessi mattone, naso accattivante di amarena, spezie fini, sottobosco e sentori di funghi con una nota floreale. Potente, vellutato, sapido, elegante palato. Armonico con caratteristici aromi ma ancora timidi e una struttura vellutata. Un eccezionale Barolo.
I Cru del Barolo Bussia e Bricco delle Viole nascono dalle omonime Menzioni Geografiche Aggiuntive (Mga) nel territorio comunale di Barolo dove l’azienda agricola Sylla Sebaste possiede vigneti di Nebbiolo da Barolo anche nella Mga San Pietro (delle Viole). Le tre aree vitate differiscono per conformazione geologica, esposizione solare ed altitudine.
La microarea Bussia di Barolo rappresenta l’estrema propaggine a valle del famoso Cru di Monforte d’Alba: il suolo è caratterizzato dalle Arenarie di Diano (sabbie cementate con carbonati di calcio e strati di sabbia superficiali), ha un’altitudine compresa tra 250-300 metri e un’esposizione che varia da sudovest a ovest. In questa zona l’azienda Sylla Sebaste possiede circa 3 ettari di vigneti di Nebbiolo da Barolo.
Bricco delle Viole è una vasta area dalla conformazione pedologica del periodo Tortoniano con terreni composti dalle famose Marne di Sant’Agata, calcare ed argilla in percentuali similari con fascioni sabbiosi, ha un’esposizione sud e sud-est ed un’altitudine di 400-450 metri. In questa zona l’azienda Sylla Sebaste possiede circa 2 ettari di vigneti di Nebbiolo da Barolo. Il cru Bricco delle Viole è vinificato solo dal 2012.
San Pietro (delle Viole) è un’area con tessitura del terreno sempre marnosa (Marne di Sant’Agata) e in parte sabbiosa con versante ad oriente ed altitudine compresa tra i 370 e 420 metri. In questa zona l’azienda Sylla Sebaste possiede circa un ettaro di vigneti di Nebbiolo da Barolo. Il cru San Pietro è vinificato solo dal 2013 e sarà pertanto sul mercato solo nel 2017.